BENVENUTI NEL PROGETTO CULTURALE DEI "LIBER", DEDICATO ALLE STORIE AUTOPRODOTTE

Salve a tutti,

siamo un gruppo di Fanwriters che hanno iniziato a scrivere tra gli Anni '90 e il primo lockdown da Covid-19, spaziando in tutti i generi. I nostri nomi, le nostre età, i nostri titoli di studio, le nostre nazionalità e gli altri dettagli personali non sono importanti per il messaggio che desideriamo portare, perchè la creatività non ha etichette.

Siamo qui per farvi conoscere un metodo di condivisione di scritti autoprodotti chiamati "Liber", nella speranza che possano creare una rivoluzione nel mondo delle Fanfiction.

Partendo dalle basi, la "Fanfiction" è un'opera di fantasia, scritta in maniera ludica, non necessariamente organizzata e continuativa, priva di natura commerciale non solo per la questione dei Diritti, ma innanzitutto perchè viene concepita come un'attività di svago sia per chi la scrive che per chi la legge, dunque non deve avere per forza una trama complessa o un senso. La Fanfiction può essere scritta da chiunque, senza limitazioni di età, nazionalità, titolo di studio, orientamento o genere. Può trattare qualsiasi argomento, chi sia originale (di propria creazione) oppure agganciandosi a Fandom preesistenti. 

L'Autore/Autrice della Fanfiction si chiama "Fanwriter", ed è una persona di qualunque età, etnia, formazione, condizione, nazionalità, orientamento e genere, che semplicemente vuole dare il suo contributo a un Fandom al quale si è appassionato/a, oppure vuole crearne uno nuovo, mettendo la sua storia a disposizione di un pubblico che può essere selezionato da lui/lei stesso/a (es. postando su un gruppo o su un forum) oppure pubblicando su piattaforme apposite, come Wattpad o EFP. La storia è gratuita, non essendo un prodotto commerciabile in maniera tradizionale per ragioni burocratiche o tecniche, oppure non avendo la formazione, la possibilità o la volontà di mirare a un prodotto "serio" di Editoria.

Ecco, noi siamo un gruppo di Fanwriters.

Dopo tanti anni ci sorprendiamo che non sia mai stato chiesto un riconoscimento per questo settore che, per quanto ricreativo, è diffuso in tutto il mondo e in costante aumento, con migliaia di Autori amatoriali e milioni di titoli a disposizione. Se ad esempio aprite Wattpad e digitate un genere o un titolo che vi piace, troverete facilmente decine, centinaia o addirittura migliaia di titoli gratuiti.

E sfatiamo un mito, per cominciare: non è che noi Fanwriters non vogliamo chiedere i Diritti, nel caso delle storie coperte da Copyright altrui, semplicemente non ci sembra il caso di farlo. A volte non possediamo il budget, o semplicemente non crediamo così tanto nella nostra storia da volerci investire del denaro. Con alcune sarebbe impossibile monetizzare, quindi tanto varrebbe. In parte temiamo che i 'pezzi grossi' fraintendano i nostri obiettivi ludici, oppure la volontà di esplorare sfaccettature nuove che l'Autore originale o gli Aventi Diritto potrebbero non approvare. Potrebbe esserci anche l'imbarazzo di presentare il nostro scritto: frequentemente le nostre storie includono dei contenuti 'spinti', inaccettabili per la saga ufficiale, come ad esempio il sesso esplicito, oppure dei punti di vista bizzarri, antisociali o amorali. 

Ci sono altre questioni in ballo:

- Non vogliamo essere vincolati. La scrittura potrebbe essere per noi solo una fase, un hobby, un bisogno, una curiosità, ma un giorno potremmo svegliarci e cancellare tutto senza dare spiegazioni. Se dovessimo disfarci di una Partita IVA o di un magazzino non si potrebbero chiudere con un colpo di spugna (alcuni di noi ci sono passati, e non è stato facile)

- Non prevediamo di rivolgerci a un pubblico vasto, forse per il nostro stile, per i temi trattati, o per aver scelto un genere di nicchia, senza aspettarci un apprezzamento su larga scala

- Non svolgiamo il nostro operato in maniera continuativa. Abbiamo la nostra vita e i nostri impegni, potremmo anche lasciare l'opera incompiuta, oppure impiegare anni per arrivare a un finale

- Non vogliamo essere condizionati da un Editore o da qualcuno che ci impone cosa dobbiamo o possiamo scrivere, che pretende di cambiare qualcosa, che stabilisce dei paletti o dei tabù, o che richiede delle tempistiche. Abbiamo i nostri tempi e i nostri gusti, e quando scegliamo di intraprendere delle tematiche sensibili o controverse sappiamo che non troveremmo una Casa Editrice o una catena di distribuzione che si assuma la responsabilità di essere coinvolta, soprattutto col recente 'politicamente corretto'. Questo punto tange particolarmente alcuni di noi che scrivono in "Rating Red", rivolto a un pubblico maturo 18+, e non cambierebbero una virgola

- Non siamo nè pigri nè ladri a usufruire di un Fandom preesistente. La Fanfiction si basa sul diritto di espressione, non è un furto di proprietà intellettuale; è la condivisione di un genere o di un titolo fra gli appassionati di tutto il mondo, proprio per questo si chiama intrattenimento. Aver strutturato una storia usando dei personaggi, degli avvenimenti o delle ambientazioni create da altri Autori permette di agganciarci a uno scenario conosciuto, è vero, ma ci mettiamo dell'inventiva per ideare una trama che propone sfaccettature nuove, oppure "AU" (universo alternativo), "Fix-it" (aggiustare ciò che non ci è piaciuto), "What if" (supposizioni), ships alternative (coppie diverse), OC (personaggi originali), etc. Diamo un contributo intellettuale, mantenendo vivo un Fandom che senza noi appassionati imploderebbe. Quindi chi crede che siamo privi di immaginazione, nella maggior parte dei casi si sbaglia, sottovalutando il divertimento, l'impegno o il relax che la scrittura e la lettura di Fanfiction offre.

Esistono tantissime Fanfiction originali che sarebbe dispendioso registrare e distribuire, pagandoci sopra molte tasse, così come ci sono Fanfiction meravigliose agganciate a titoli famosi (es. Trono di Spade, Harry Potter, Twilight, Dracula, Van Helsing, i Cavalieri dello Zodiaco, Lady Oscar, One Piece, etc), serie TV, videogiochi e produzioni Disney, i cui Autori pensano di non poterci fare nulla, perlopiù per la questione dei Diritti. Qualcuno di noi ha convertito la sua storia in un original nella speranza di stamparla, oppure di allontanarsi dall'attenzione degli Aventi Diritto, cambiando i nomi dei personaggi e i riferimenti, ma così facendo l'opera ha perso il suo senso e i suoi lettori, che non si sono più riconosciuti nel Fandom scelto. E' rischiosa come tattica, perchè di solito snatura lo scritto, inoltre non crediate che a fare gli Scrittori professionali si guadagni chissà quanto, oggigiorno, a parte poche eccezioni.

Il mondo delle Fanfiction è vastissimo, potenzialmente infinito, per questo ci sorprendiamo se dopo tanti anni nessuno ha ideato un format per stampare le storie autoprodotte, sia da parte di chi non può o non vuole farne un lavoro, sia da parte di chi è già uno Scrittore professionale ma ha prodotto del materiale "di svago" che non può proporre diversamente.

Qui è scattata l'idea dei Liber: perchè non condividere un format cartaceo a livello internazionale? La burocrazia è talmente piena di cavilli che si può trovare un compromesso senza violare la Legge.

"E come?", vi starete chiedendo.

Prima di rispondere, conoscete le 'Dojinshi'? Sono delle riviste autoprodotte, perlopiù simili a fumetti, solitamente collegate a Manga, Anime e videogiochi. Pochissime sono state realizzate chiedendo i Diritti o distribuendole coi canali tradizionali, eppure ne esistono a migliaia; sono facilmente reperibili e alcune sono particolarmente costose, eppure non hanno mai subito la persecuzione degli Aventi Diritto. Perchè non applicare alle Fanfiction un metodo di stampa autoprodotta, su un principio simile? Il mercato delle Dojinshi è concesso perché porta pubblicità all'opera scelta: si è visto che gli appassionati acquistano sia il materiale ufficiale che quello prodotto amatorialmente. Molti Fanwriters appartengono a questa clientela: se escono dei pezzi o delle proposte interessanti per le nostre collezioni le acquistiamo indipendentemente dall'origine, anzi, è appagante dare un contributo agli Artisti che ci hanno messo sforzo e passione intanto che si aspetta il nuovo merchandising ufficiale. Le saghe ufficiali creano un tale indotto che se i 'pezzi grossi' e gli Aventi Diritto - coi loro incassi stratosferici - si mettessero a fare la guerra ai Fanwriters o ai Liberer dovrebbero farla anche a migliaia di Artisti ed Artigiani in tutto il mondo che producono materiale senza aver chiesto niente a nessuno. E' giusto? E' sbagliato? Chi siamo noi per giudicare. Certo, se chiedere i Diritti fosse più facile, economico e svincolato, magari ci penseremmo anche.

Noi Fanwriters e Liberer siamo i più innocui di un lungo elenco di gente che guadagna senza il permesso dei Marchi (come Disney, Pixar, Warner Bros, Wizarding World, etc). Da anni operiamo accanto agli Artisti e agli Artigiani, e praticamente nessuno ha chiesto le autorizzazioni o possiede la Partita IVA, e nonostante questo sono ancora lì, perchè tengono vivi i Fandom ufficiali con le loro bellissime opere, come noi facciamo con le nostre Fanfiction. Inoltre noi stessi abbiamo sovvenzionato le saghe ufficiali comprando i loro libri, i DVD, i cofanetti, i biglietti del cinema, il merchandising ufficiale, etc.

Se esiste tanto indotto, perchè abbandonare le Fanfiction a loro stesse, "castrando" i Fanwriters e i Liberer e lasciando operare altre categorie? 

Procedimento

Vi consigliamo di fare tutto autonomamente

- Comprate le risme A4 (molti di noi usano i comuni fogli bianchi, 80 gsm). Se aspettate le offerte online o al supermercato i prezzi sono molto buoni. All'Esselunga a volte fanno delle offerte per la scatola contenente 5 pacchi da 500 fogli cad, ossia 2500 fogli; talvolta scende addirittura a 7 euro/scatola se avete pazienza. 2500 fogli in A4 diventano 5000 fogli in A5, quindi se non avete fretta potete spendere pochi centesimi a foglio. Evitate i fogli colorati per l'intera opera: sono un pugno nell'occhio, per quanto simpatici

- Tagliate in metà i fogli in A4, dal lato corto, usando la taglierina. Potete prenderne una a leva, va bene purchè non sia attrezzatura industriale

- Una volta tagliati i fogli in A5 forate a mano le pagine usando la perforatrice, quella con 6 buchi, impostata sul formato A5. Se temete che vi venga la tendinite, beh, l'handmade consiste proprio nel toccare la vostra opera con le mani, plasmandola. Ci vorrà un po', ma ci prenderete la mano

- Stampate la vostra opera con una comune stampante domestica. Qualche amico si trova bene con le EcoTank della Epson a ricarica liquida singola (le trovate da Mediaworld e Amazon), costa meno delle cartucce. Potete usare qualunque stampante a uso privato, la maggior parte stampa in A5: non è un formato strano, anche i privati non sono abitati ad usarlo. Se ce l'avete in modalità "fronte/retro automatico" è il top, se no quelle a "fronte/retro manuale" sono più economiche

- Come programma di impaginazione basta il normale Microsoft Word, è compatibile su Android e sul Mac. Qualcuno si trova bene con il Times New Roman, grandezza 9 o 10, interlinea default, margini da 1,5 o 2 cm. E' più comodo stampare direttamente nel formato A5 precedentemente forato, così non rischiate di sbavare l'inchiostro passando i fogli nella foratrice

Considerazioni

Potreste anche comprare i fogli già tagliati in A5 e persino già forati, ma vi costano un'esagerazione. Su Amazon ci sono le risme in A5, senza buchi (costano molto meno dei fogli già forati), ma le pagate fino a quattro volte più delle risme in A4. Se prendete le risme in A4 e le tagliate a metà il risparmio è considerevole. Dipende da quante copie vi chiedono e da quanto tempo libero avete a disposizione.

Pensate quanto è bello vedere la vostra opera nascere davanti a voi :) Gli Scrittori professionali inviano il file al sito o alla Stamperia, ricevendo a casa un prodotto da rivendere. E' il frutto dei loro sforzi e li rispettiamo, l'Arte è Arte in ogni forma, tanto di cappello, però l'handmade dei Liber è un'altra cosa... Ogni pezzo è unico, realizzato sul momento, su richiesta, nessun Liber sarà mai precisamente identico a un altro: conterrà un pezzetto di storia mentre eravamo lì a forare i fogli, a sentire l'odore dell'inchiostro e il suono della stampante, magari il tutto accompagnato da qualche canzone che ci ricordava qualcosa. Potreste inserire nella prima pagina un foglietto di saluto o ringraziamento, così da rendere ogni copia più 'umana', meno 'oggetto', meno fredda. Lì dentro c'è letteralmente un pezzo di voi, di noi. Potete anche prevedere di stampare le pagine con un carattere più grande se il committente ha difficoltà a leggere: tanto ogni pezzo è realizzato sul momento. Il libro invece è un format scelto dagli Aventi Diritto, il cliente lo compra e se lo fa andare bene. E poi il libro di solito passa da diverse mani prima di arrivare sulla vostra libreria: il Liber invece è un canale diretto con l'Autore.

Il Liber ha più potenziale e più personalizzazione confronto al libro stampato.

Se vi fate prendere la mano, potete prevedere dei colori diversi per la copertina o dei dettagli che il committente può scegliere. Non dev'essere un oggetto di rivendita, ci dovete mettere del vostro.

La cosa più bella dell'agenda è la facilità del poter sostituire i fogli: se si macchiano o si strappano non bisogna ricompare tutto, il libro invece si deve tenere così com'è, oppure pagarlo due volte. Potete prevedere un costo per la pagina singola, di pochi centesimi + spedizione, e il committente può richiedervi solo quelle da sostituire in caso di incidente. E' una soluzione comoda, alternativa e divertente. E non solo: gli anelli permettono di aggiungere dei capitoli o delle parti se vi foste dimenticati qualcosa o se aveste rimesso mano alla vostra storia, volendo modificare qualcosa, oppure in caso di errori grammaticali che potreste correggere nella stampa successiva.

Potreste prevedere del merchandising dedicata alla saga trattata, ad esempio dei separatori con le immagini dei personaggi, oppure più avanti potreste realizzare dei capitoli colorati così da risultare più facili da individuare all'interno del Liber; potete farlo come Artisti, stando sotto i 5000 euro all'anno. Ci sono anche tanti Artisti in grado di realizzarvi delle illustrazioni, se non sapete disegnare.

Certo, ci sarà gente che proprio non riuscirà a leggere con gli anelli in mezzo: si potrebbe prevedere una fascia da mettere al centro, per coprire gli anelli, da spostare al voltare delle pagine, tipo segnalibro in stoffa o di seta. E se proprio non riesce ad accettare gli anelli, il committente può incollarsi le pagine trasformandolo in un libro brossurato, a una sua scelta; ci sono molti tutorial facili su YouTube su come realizzare dei libri casalinghi, ma il Liber deve per forza avere gli anelli, per non essere offerto come 'libro' o simile: i format devono differenziare.

Se poi avete in mente una facciata da stampare potete fornirla come sovracopertina per 'camuffare' l'aspetto insolito una volta risposto in libreria, tuttavia se i Liber otterranno un proprio genere artistico e un giusto riconoscimento anche l'occhio dei lettori si adatterà a questo format innovativo e più spartano, alla portata di tutti.

Il materiale occorrente

- Dei fogli in formato A5

- Una stampante casalinga

- Una foratrice manuale da 6 buchi (3 + 3). Se vi manca, costa circa 13-15 euro; fate attenzione che il modello arrivi a forare il formato A5 (con l'interspazio di 7 cm tra le due file di fori)

- Una taglierina. Se vi manca, quelle "a leva" vanno dai 30 ai 150 euro in base a quanti fogli volete tagliare a ogni inserimento, alla precisione richiesta e alla fatica da impiegare. Quelle che tagliano pochi fogli alla volta non costano più di una ventina di euro

- Una agenda in formato A5 con 6 anelli (3 + 3) per contenere il vostro Liber. Potete prenderne una già pronta, ma è molto più divertente e personalizzato crearne una voi, inoltre ricordate che dev'essere considerato handmade

L'Agenda

Riguardo all'agenda, ossia il contenitore del Liber, ne esistono di vari tipi.

- In pelle: sono molto eleganti, durevoli e d'impatto estetico. Volendo ci sono già pronte, ma costano parecchio (in media dai 17 ai 45 euro). Potete comprare online i fogli/rotoli di pelle, tagliandoli a mano col cutter. La pelle costa un po' e fa salire il prezzo finale del Liber, ma il committente potrebbe apprezzare l'aspetto accattivante: lo fa sembrare a un taccuino antico e misterioso. Dipende dal suo budget e dalla vostra manualità. Non è che dovete trasformarvi in una Pelletteria, basta qualche pezzo

- In feltro o ecopelle: sono materiali più economici e cruelty-free della pelle, ma non sono altrettanto durevoli e d'impatto estetico. Anche le agende il feltro o ecopelle ci sono già pronte su Aliexpress (vanno in media dai 9 ai 20 euro), ma avete più margine e personalizzazione se le realizzate a mano comprando i fogli/rotoli. Il feltro è anche decorabile, sia cucito che dipinto. Non dovete diventare una Merceria, però può essere divertente e rilassante

- In plastica: sono agende già pronte, costano dai 3 ai 6 euro in su. Sono carine perchè se prevedete una copertina interna è la prima cosa che il lettore vede. E' un compromesso ragionevole se preparate poche copie della vostra storia, oppure se avete poco tempo per realizzare a mano l'intero Liber. Dobbiamo tuttavia consigliarvi di personalizzare il lavoro il più possibile, per non fare rivendita di un prodotto già pronto

Su Aliexpress e Amazon si trovano facilmente le agende in A5 già pronte, ce ne sono di tutti i prezzi, ma ci sono tanti altri siti. Voi e i vostri lettori potete acquistare quelle che volete: ce ne sono di lisce, decorate, sobrie, colorate, in pelle o sintetiche. Costano dai 3 ai 45 euro in base al materiale. Se aspettate i saldi, ogni mese fanno delle ulteriori offerte, anche sulla quantità. Sicuramente ci sono altri siti: potete rivolgervi a quelli che preferite.

Preparazione del Liber 100% handmade

1. Decidete il materiale per la copertina: pelle, feltro, ecopelle o quello che preferite. Tagliatelo in misura per contenere dei fogli in A5 di 15 x 21 cm. Vi consigliamo almeno 1 cm in più per proteggere i fogli, quindi circa 22-23 cm in altezza. Per la lunghezza del taglio, dipende dal tipo di chiusura che vi risulta più gradevole. Le chiusure più diffuse sono i bottoni/poussoir e i ganci metallici, dipende dall'effetto che volete dare all'agenda e dalle vostre possibilità. La chiusura determina la lunghezza della copertina, ad esempio quelle con la sovrapposizione centrale arrivano fino a 40-45 cm di lunghezza x 23-24 cm di altezza. Fate un po' di prove: ogni Autore deve trovare il proprio stile

2. Dopo aver preparato la copertina, fissate con le viti la barra degli anelli metallici (il modello da 6 anelli, 3 + 3, con la barra da 20-22 cm, interspazio di 7 cm tra le due file di anelli, e 1,9 cm di interspazio tra i rispettivi anelli). La barra si trova facilmente su Aliexpress, va dai 2 ai 6 euro l'una in base al diametro dell'anello, al colore e alla quantità acquistata. La scelta del diametro dell'anello dipende da quante pagine dovete inserire; fate attenzione di leggere il diametro nell'inserzione oppure chiedetelo al venditore, perchè ogni barra è diversa; di default usano quelle medio-piccole, da 2 cm esterni. Chi scrive parecchio usa gli anelli da 3 cm interni (3,5 cm esterni), ma ce ne sono di tutti i tipi, ad esempio da 1,5 / 2 / 2,5 / 3 / 3,5 cm, etc. Il formato più grosso dovrebbe essere da 5,2 cm interni, ma potrebbe essere troppo alto e sgraziato per l'A5. Dovete trovare il diametro giusto in base al numero di pagine stampate. Con 3 cm interni si inseriscono 200 fogli in A5 (che offrono 400 facciate stampate fronte/retro). 200 fogli in A5 sono 100 fogli in A4 tagliati a metà per il lato corto. Di solito i colori degli anelli metallici sono: argento / oro / nero / rosa / bronzo; può darsi che il formato che serve a voi non abbia tutti i colori: dovete scendere a compromessi, oppure cercare con pazienza. Il colore più facile da trovare è l'argento ed è anche il più duraturo. Potete prendere un po' di colori e fare scegliere al committente, così puntate sulla personalizzazione

3. Scegliete la chiusura, ad esempio a bottone/poussoir o con gancio metallico. Esistono anche chiusure col lucchetto, e ci sono dei lucchetti carini, ad esempio a forma di cuore, o quello che preferite... Però se il committente perdesse la chiave dovrebbe aprirsi il lucchetto con la tronchesina. Potete anche prevedere la chiusura dell'agenda con un laccio oppure un nastro: c'è da sbizzarrirsi

4. Se volete, per impreziosire il tutto potete usare un decoro metallico da incollare sugli angoli, che oltretutto li rende più durevoli. Di solito li trovate nei colori: argento / oro / bronzo

5. Stampate la vostra storia sulla carta A5 precedentemente tagliata e forata, inserite i fogli negli anelli, e a questo punto il vostro Liber è pronto :) Potete abbellirlo con un segnalibro metallico oppure in cartoncino (magari coi personaggi). Il bello degli anelli è la facilità di legare il segnalibro, anche con un gancetto, un nastro o una molletta

Riguardo alla sovracopertina stampata al momento non abbiamo suggerimenti perchè non la usiamo; se in futuro ne realizzeremo vi faremo sapere. Se ne realizzate voi scriveteci via email, possiamo scambiarci qualche idea interessante.

Lasciate scegliere al lettore gli optional: la copertina, il segnalibro, la spedizione, etc. Potete inventarvi degli optional aggiuntivi, inoltre se avete manualità potete fare dei disegni della storia e dei personaggi e stamparli, magari come copertina interna o segnalibro, con un sovrapprezzo sostenibile. Permettete al lettore di comprare l'agenda dove vuole, non obbligatelo al rincaro includendola per forza nel vostro lavoro; magari le prende all'ingrosso perchè è un collezionista di Liber, o magari è un Artigiano e se le fa da sè. Siate gentili e disponibili.

Come farvi pagare

I metodi più comuni sono 

- GoFoundMe: è una piattaforma di donazioni online. Esistono le categorie "Desideri" e "Creatività" dove le persone possono farvi una donazione, semplicemente supportando il vostro progetto o il vostro sogno. La piattaforma chiede il 2,9% + 0,25 euro per ogni donazione addebitata al ricevente a prescindere dall'importo donato; invia i pagamenti al netto della commissione sul conto bancario di qualunque intestatario in 3-5 giorni lavorativi. E' molto affidabile, inoltre così facendo sono vere donazioni, non c'è un e-shop o qualcosa di "serio". Info su www.gofundme.com

- Postepay: è una carta prepagata che qualunque maggiorenne può richiedere in Posta. La 'Evolution' (la carta nera nera) esegue e riceve sia le Ricariche Postepay che i Bonifici bancari, al costo di 12 euro all'anno. La tradizionale carta gialla costa meno da attivare e non ha il canone annuale, ma non prende i bonifici: fa e riceve solo ricariche Postepay. In entrambi i casi al lettore costa solo 1 euro di commissione e può pagare con App, in Posta, dal Tabaccaio e in Ricevitoria. L'accredito è immediato e il ricevente non ha commissioni. Info su: www.poste.it e www.postepay.poste.it 

- PayPal: è una App di pagamenti online molto affidabile e veloce, l'accredito è immediato. Fate attenzione: se la spedizione non era tracciata e il pacco non arriva al lettore, rischiate di perdere la controversia e restituire i soldi, quindi  accettate PayPal solo con la spedizione tracciata. Se non fate selezionare l'opzione "Amici e familiari" vi vedete detrarre una commissione a vostro carico, quindi o chiedete di usare l'opzione "Amici e familiari" oppure aggiungete al budget del Liber la commissione di PayPal (dipende dall'importo, arriva fino al 3%). Info su: www.paypal.it 

- Patreon: è una piattaforma di supporto per qualsiasi tipo di Creativo. Permette di fidelizzare i vostri sostenitori anche con abbonamenti e "tier" personalizzati, ma chiede delle percentuali mensili sulle vostre donazioni che vanno dal 5% / 8% / 12% in base al piano da voi selezionato. Oltre a queste percentuali chiede di commissione anche il 5% + 0,15 euro a transazione per gli accrediti superiori ai 3 euro (inferiori ai 3 euro non è molto diverso). Per info: www.patreon.com 

Valuterete voi eventuali altre soluzioni. Per dimostrare che restate su introiti inferiori a 5000 euro all'anno vi suggeriamo di farvi una carta prepagata o un conto apposta, così in caso di necessità potete dimostrare che non si tratta di un lavoro organizzato e continuativo, senza mischiarlo alle cose personali. Non siamo qui per dirvi di fare in nero, bensì per ricordarvi che la Legge prevede delle soluzioni alla luce del Sole e potete avere un piccolo riconoscimento per la vostra storia stando in regola. 

La spedizione

Chiedete al Corriere o in Posta il prezzo da applicare con e senza raccomandata, pesando il vostro pacchetto compreso di imballaggio, così il committente può decidere. La soluzione "Pieghi di libri" alle Poste è molto economica, anche se è vincolata a certe misure del pacco ed è possibile fino a un certo peso. 

Un sito molto affidabile è www.spediamo.it, che in media sta sui 7 euro e viene a ritirare il pacco a casa vostra.

Per spedire il vostro Liber in sicurezza ci sono in commercio delle comode scatole di cartone e delle buste col pluriball interno, di tutte le dimensioni e i prezzi. Ci sono anche dei sacchetti di plastica pensati apposta per le spedizioni, di tanti formati e colori. 

Molti di noi non usano il contrassegno: è una sicurezza per i committenti più diffidenti, oppure per i minorenni che non possono usare le carte e le App, però se non ritirano il pacco vi torna indietro e avete perso tempo per nulla. Purtroppo in giro c'è anche gente poco seria che vi fa lavorare per poi disdire la merce, quindi valutate se concederlo, consapevoli di rischiare.

Consigli

Molti Liberer scrivono con lo pseudonimo; più è particolare e meno si rischia l'omonimia. Potete fare come preferite, ma il cognome è una cosa piuttosto intima, pensateci bene.

Il Liber dovrebbe essere handmade per essere in regola, dunque il Liberer dovrebbe prepararselo da solo. La Copisteria valutatela solo se la vostra stampante vi svena con l'inchiostro, ma è comunque preferibile la preparazione casalinga. Anche il rivolgersi alle agende già preparate è una cosa soggettiva che non giudichiamo, ma di sicuro è preferibile comprare le materie prime e assemblarle (pelle/feltro/ecopelle, gli anelli metallici, le chiusure, i fogli da tagliare e forare, gli elementi decorativi)

Non partite in quarta e non pensate di fare dei soldi facili coi Liber: ciò che conta è la passione... Poi chi vivrà, vedrà. Innanzitutto dovete pensare a una storia abbastanza carina da ottenere dei lettori, se poi vogliono farla stampare significa che siete stati bravi. E' un ambiente poco redditizio e con molta concorrenza, però di sicuro ha potenziale. Per questo suggeriamo di chiedere al massimo 15-20 euro (con e senza copertina economica) per circa 200 fogli, oppure pensate a un prezzo a foglio. Non dovete rimetterci, però considerate che un collezionista potrebbe avere decine di storie che gli piacciono, e sarebbe oneroso per il suo budget se costassero troppo. C'è di buono che se la vostra storia è abbastanza lunga potete realizzare altri Liber: 200 fogli (400 facciate) sembrano tanti, ma una volta impaginati si fa presto a consumarli con una trama articolata.

Non scoraggiatevi se non vi chiedono il Liber della vostra storia, perlomeno non subito: la maggior parte dei lettori non comprerebbe una Fanfiction stampata, non c'è ancora la cultura per farlo, a meno che non sia particolarmente elaborata e coinvolgente. Il mondo delle Fanfiction è ancora poco stimato, inoltre si rivolge a un target che non prevede di spendere per una storia che trova online gratuitamente. Però perchè no? Se vi sponsorizzate e fate sapere ai vostri lettori che - volendo - potete realizzare il Liber, qualcuno potrebbe essere interessato. Certo che se nemmeno vi proponete, quella possibilità si perde. Perchè dedicare tempo ed energie per creare un'opera, se poi le si toglie la possibilità di darvi un piccolo sostegno?

Non create storie incomplete e col finale mozzato per spingere il lettore a comprare il Liber: potrebbe risultare indisponente e scortese, soprattutto per chi non ha budget. Se la Fanfiction gli è piaciuta e se i Liber verranno diffusi culturalmente il lettore deciderà di premiarvi chiedendovi il cartaceo.

Dunque aiutateci a fare conoscere i Liber :)

"Fanwriters are Writers"

Non ci sono Autori di serie A e Autori di serie B, ci dispiace per chi lo pensa e per chi se lo fa dire abbassando la testa. La Creatività e la Fantasia non hanno etichette, dovete innanzitutto creare (e scrivere) per voi stessi.

Noi Fanwriters siamo più 'piccoli' e spesso meno preparati degli Scrittori professionali, è vero, ma anche noi possiamo avere delle buone idee. Anche noi ci mettiamo amore, ci caviamo gli occhi davanti al monitor, stiamo seduti per ore, dedichiamo del tempo a un progetto anzichè fare altro. Scrivere è una scelta, è un atto di volontà: fa bene alla memoria ed è un bellissimo sfogo, a volte è addirittura una 'terapia', quindi sovvenzionare i Liber può dare un riconoscimento a tutti noi che ci abbiamo messo della passione. E' giusto che un piccolo riconoscimento vada anche a chi ha speso ore davanti al computer per ideare una trama, delle situazioni e dei personaggi, togliendo tempo ad altre attività. Se esistono le Dojinshi, gli Artigiani e gli Artisti che producono materiale di ogni genere sui Marchi registrati o sui Copyright di terzi, devono esistere anche i Liberer; o tutto o niente, altrimenti sarebbe una discriminazione nei nostri confronti.

Se poi qualche 'pezzo grosso' pensa di farci causa, deve ricordare che il Liber non ha ISBN, nè Copyright, nè magazzino o canali di distribuzione, e usando lo pseudonimo è dura attribuire la paternità della Fanfiction accusata. Oltretutto la storia resta integrale e gratuita online, perdendo la maggior parte dei potenziali committenti. Vale la pena perseguitare degli appassionati che tengono vivo un Fandom, e che comunque comprano la maggior parte dei prodotti ufficiali indipendentemente dai Liber? Secondo noi no, causerebbe anzi un danno d'immagine alle Compagnie e ai Marchi stessi.

Su questo principio i Liber rischiano di diventare un introito per i "ladri di storie", quelli che rubano dai siti e dalle piattaforme, interamente o parzialmente, a volte addirittura spacciandole per proprie, senza chiedere, senza citare e senza linkare. Per questo vi sconsigliamo di mandare i PDF delle vostre opere o renderle scaricabili: non potete sapere a chi vadano o cosa ne facciano. Purtroppo il rischio fa parte del gioco, dobbiamo metterlo in conto.

Suggerimenti? Siete i benvenuti, scriveteci a liberfanfiction@gmail.com

Scriveteci anche se desiderate avere qualche link per acquistare una parte del materiale su Aliexpress o Amazon; i link sono solo dei suggerimenti di e-stores dove ci siamo trovati bene, oppure se volete consigliarci dei fornitori affidabili, in seguito a vostre esperienze positive. Noi non ci guadagniamo nulla, è per il puro piacere della condivisione. Il progetto dei Liber infatti non viene attribuito a nessun ideatore o ideatrice, è di pubblico utilizzo perchè desideriamo vedere valorizzate le Fanfiction